Reddito di libertà

Il  Reddito di Libertà è una misura destinata alle donne vittime di violenza in condizione di particolare vulnerabilità: donne sole ovvero con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. L’obiettivo è quello di contribuire a sostenerne l'indipendenza economica, con riguardo prioritariamente alle spese per assicurare la riacquisizione dell'autonomia personale e abitativa nonché sostenere il percorso scolastico e formativo dei/delle figli/figlie minori.

Questo contributo non è tassato ed è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito come il Reddito di cittadinanza, il Rem, la NASpI, la cassa integrazione guadagni, l’assegno al nucleo famigliare.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/chiblu.jpgCHI

Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio occorre essere in possesso congiuntamente dei requisiti indicati di seguito:

  • cittadinanza italiana oppure di uno Stato dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
  • residenza in Italia;
  • dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Servizio sociale professionale di riferimento territoriale che attesti lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente;
  • dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro antiviolenza che ha preso in carico la stessa.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/comeblu.jpgCOME

Per essere ammesse al beneficio le donne vittime di violenza devono farsi rilasciare dal servizio sociale professionale di riferimento territoriale la dichiarazione che ne attesti la condizione di bisogno straordinaria e urgente e dal centro antiviolenza la dichiarazione che attesti il percorso di emancipazione e autonomia intrapreso.

Successivamente, l’interessata, direttamente o per il tramite di un legale rappresentante, deve presentare il presente modello di domanda, corredato con le dichiarazioni di cui sopra, al Comune competente per residenza che provvederà all’inoltro della domanda all’INPS al fine della liquidazione della misura.

 L’ammontare del sussidio economico mensile è pari alla misura massima di euro 400 pro-capite su base mensile per un massimo di dodici mensilità. Il beneficio, in caso di presentazione della domanda dal 1° gennaio al 30 giugno, è corrisposto con anticipazione di sei mensilità e successivo saldo. Se la domanda di reddito di libertà viene presentata dal 1° luglio al 31 dicembre, l’importo verrà concesso in un’unica soluzione.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/costo blu.jpg COSTI

Il servizio non prevede costi.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/termine.jpg TERMINE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi della legge 241/90 si fissa in 30 giorni il termine massimo entro il quale concludere il procedimento avviato con la presentazione della domanda regolarmente compilata e corredata della necessaria documentazione. Tale termine si intende raddoppiato qualora risultino necessarie integrazioni documentali, da richiedere all’interessato con raccomandata. In caso di rigetto si applica l’art. 10-bis della legge 241/90.

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/doveblu.jpg DOVE RIVOLGERSI

Servizio Amministrativo - 3° piano Referente:  Bregolato Damiana

Telefono: 0125/ 636 607  Mail: scuole@comune.strambino.to.it Whatsapp: 3293178886

tl_files/file_e_immagini/IMMAGINI/icone/documenti scaricabiliblu.jpgDOCUMENTI SCARICABILI