DUEL - Musica, parole e maschere.

a cura di Comune di Strambino

Sabato 21 ottobre ore 21,00 Sala Unità d'Italia - Palazzo Municipale

Musica, parole e maschere. Sono al centro di DUEL, la nuova produzione di teatro musicale di OFT Orchestra Filarmonica di Torino che, a partire da venerdì 13 ottobre e fino al 7 dicembre, sarà in scena a Torino e provincia.

Nello spettacolo DUEL si raccontano le diverse anime della musica, dalla classica al pop, attraverso l'incontro tra percorsi, passioni e desideri, rappresentati dai due musicisti in scena, un violoncellista e una clarinettista. Grazie all’utilizzo delle maschere, i due artisti diventano anche attori, portando per mano lo spettatore nella storia della musica con battute fulminanti, riflessioni semi-serie, esecuzioni di brani di repertorio e di altri scritti appositamente. Mondi lontani che sul palco trovano una sintesi, grazie anche ai protagonisti che mettono in scena prima di tutto la loro umanità, con i propri limiti e i propri talenti.

 Lo spettacolo DUEL, vincitore del bando “Circoscrizioni, che spettacolo... dal vivo!” della Città di Torino, gode del sostegno del Ministero della Cultura e della Città di Torino, nonché del supporto organizzativo della Rete delle Case del Quartiere. DUEL andrà infatti in scena in diverse Case del Quartiere torinesi e presso i Comuni di Strambino e Nichelino, le cui amministrazioni patrocinano l'iniziativa. Lo spettacolo sarà inoltre proposto in più occasioni a beneficio delle scuole del territorio.

 SINOSSI DELLO SPETTACOLO

 Ottone, anziano ed impacciato professore di violoncello, incontra in una sala prove Viola, giovane e sognante clarinettista: entrambi sono stati scritturati per un concerto, di cui devono preparare il programma. Il professore vuole eseguire Bach, e solo Bach, mentre Viola desidererebbe esplorare universi musicali diversi. Trovare un equilibrio che soddisfi entrambi non è semplice, ma – aiutati dalla presenza di Miriam, esuberante custode – Ottone e Viola scopriranno l'uno il mondo dell’altra, fino a non poterne più fare a meno.

A dare corpo, e musica, sul palcoscenico ai due protagonisti sono Selene Framarin, al clarinetto e clarinetto basso, e Lorenzo Montanaro, al violoncello.

Matteo Destro è alla regia e drammaturgia. Francesco Mo è autore delle musiche originali e degli arrangiamenti.

Durante lo spettacolo, oltre ai brani originali e agli arrangiamenti composti da Francesco Mo, si ascolteranno estratti musicali di Bach, Beethoven, Ravel, Fauré, Hindemith, Gershwin, Piazzolla.

Lo spettacolo sarà in scena a Strambino  sabato 21 ottobre – ore 21  presso il Salone consiliare Unità d’Italia (Municipio) Piazza del Municipio 1 – Strambino (TO)

 

LA BIGLIETTERIA

 Per i concerti è previsto l'ingresso non numerato al costo di 3 euro. I biglietti si possono acquistare presso la sede dell’evento, 45 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. I biglietti si possono acquistare anche online sul sito www.oft.it (costo biglietto + prevendita).

Per informazioni scrivere a biglietteria@oft.it o telefonare al numero 011.533387.

 

I PROTAGONISTI

Da diversi anni Selene Framarin indirizza la sua attività di clarinettista allo studio dell'aspetto corporeo del fare musica: gesto, fisicità, potenzialità performative del repertorio, teatro musicale.

Esplorando le relazioni fra letteratura musicale e varie forme di teatro, realizza spettacoli che si muovono fra suono, mimo e parola. Ha suonato e recitato per enti quali Teatro La Fenice, Philarmonie Luxembourg, Fondazione Guggenheim (Venezia), Torino Jazz Festival, Lucerne Festival, France Télévisions (Strasburgo), Festival Borealis (Bergen), Accademia Filarmonica Romana. Selene è stata docente del Conservatorio Nazionale Edward Said in Palestina e artista volontaria nelle missioni al confine turco-siriano di Clowns Without Borders. Crede fermamente nel significato civile del fare musica, testimonianza tangibile del pensiero intorno alla realtà. È docente presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta.

 Lorenzo Montanaro ha intrapreso lo studio del violoncello all’età di cinque anni con il metodo Suzuki. Ha poi conseguito il Diploma Accademico di II livello al Conservatorio G. Verdi di Torino.

Si sta perfezionando con Luca Magariello ed Eduardo dell’Oglio. Dal 2018 collabora con il pianista Luigi Mariani, con il quale ha tenuto concerti e momenti formativi in diversi contesti e con cui ha dato vita al progetto Love Songs in the dark: attraverso l’esperienza del “concerto al buio”, il progetto porta il pubblico a una completa immersione nell’ascolto e offre uno spunto di riflessione sul tema della disabilità visiva. Love songs in the dark ha inaugurato la stagione 2022-23 di “Fertili Terreni Teatro”.

Parallelamente all’attività musicale, Lorenzo Montanaro è giornalista professionista: collabora con diverse testate nazionali, tra le quali “Famiglia Cristiana” e “Archi Magazine”.

 Matteo Destro è regista, costruttore di maschere, autore teatrale e pedagogista teatrale. È stato allievo di Jacques Lecoq all’École Internationale de Théâtre di Parigi, dove studia anche con Norman Taylor, Pierre Byland e Alain Gautré. Ha poi proseguito gli studi approfondendo l'arte della maschera teatrale sotto la guida di Donato Sartori. Ha contribuito alla fondazione di Teatro Punto in Spagna e di Larven Teatro in Italia. Ha collaborato con Chiendent Théâtre, Anonima Teatro in Francia e Teatro em Branco in Portogallo.

Ha collaborato, scritto e diretto spettacoli per diverse compagnie teatrali e teatri, tra cui Barabao Teatro (Italia), Boom Circus (USA), Divadlo Usmev (Slovacchia), ArtiVarti (Italia), Compagnie ad Hoc (Francia), Ishøj Teater (Danimarca), Iowa Partenership in the Art. (USA), Teatro Immagine (Italia), Aborigenes Teatro (Spagna), Peter Sweet/Leonie Baker (Germania). Nel 2016 ha fondato ATELIER Mask Movement Theatre, un centro internazionale di ricerca, creazione teatrale e formazione, a San Miniato, Italia.

 Francesco Mo attualmente frequenta il corso in composizione applicata alle immagini presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Nel 2021 ha ottenuto il primo premio nel concorso indetto dal Circolo degli amici di Alfredo Catalani in collaborazione con la Scuola Sinfonia di Lucca, con una composizione originale per soprano e quartetto d’archi.

Nel 2022 ha ottenuto il quinto premio nel concorso musicale “Zucchelli” con un arrangiamento per voce ed orchestra del brano My favorite things. Compone la colonna sonora per il cortometraggio “Ratavoloira” di Giulio Maria Cavallini, presentato alle 39esima edizione del Torino Film Festival, che ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in festival nazionali ed internazionali, tra cui la candidatura come miglior colonna sonora agli Indie short fest di Los Angeles.

Tra il 2021 ed il 2022 collabora nella creazione delle musiche originali con la casa di produzione di videogiochi Green Flamingo di Modena e con la casa di sviluppo di videogiochi IPID di Bologna. Nel 2023 collabora con lo studio pubblicitario Mediamorphosis nella creazione di musiche originali ed effetti sonori per diversi progetti.

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