ORDINANZA TAGLIO ERBA, PULITURA TERRENI, PULIZIA FOSSI E CANALI DI SCOLO, PROFILATURA SIEPI E RAMI DEGLI ALBERI

a cura di Comune di Strambino

IL SINDACO

PREMESSO che i terreni incolti, recintati e non, l’abbandono e l’incuria da parte di proprietari di taluni appezzamenti di terreni, posti sia all’interno che all’esterno del centro urbano, con presenza di rovi, erbacce ed arbusti, possono creare problemi di igiene, di rischio per la propagazione di incidenti con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni;

VALUTATO che l’erba incolta e la crescita delle essenze arboree spontanee, rendono i terreni un ambiente favorevole all’aumento di insetti ed animali nocivi per la salute e la sicurezza dell’uomo, causando altresì problemi di ostruzione di fossi e canali atti al deflusso delle acque piovane nonché l’accensione di eventuali incendi;

CONSIDERATO che si ritiene necessario mantenere costantemente controllata la crescita delle essenze arboree, pulite e curate tutte le aree ricadenti all’interno del territorio comunale, in particolare quelle all’interno dei centri abitati, nonché conservare funzionante e/o ripristinare l’originaria sede degli scarichi a cielo aperto (fossi, canali, ecc…) delle acque meteoriche e di esondazione, al fine di prevenire ed evitare situazioni di pericolo e/o allagamenti;

CONSIDERATO, altresì che:

  • Ai bordi delle strade comunali e/o vicinali ad uso pubblico spesso sono presenti piante e/o siepi che protendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale, i marciapiedi pubblici, invadendoli e creando conseguentemente ostacolo e pericolo per la sicurezza della circolazione, rendendo difficoltosa la visibilità della strada e la leggibilità della segnaletica;
  • In occasione di eventi meteorologici di particolare intensità, la caduta di tronchi, rami ed alberature può causare la messa in pericolo della incolumità pubblica;

VISTI:

  • Il Regio Decreto n. 773 del 18.06.1931 “Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza”;
  • La Legge n. 353 del 21.11.2000 “Legge Quadro in materia di incidenti boschivi”
  • Il Capo III del D.Lgs. n. 139 del 08.03.2006 in materia di Prevenzione Incendi;
  • L’art. 255 del D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 “Norme in materia ambientale”;
  • L’art. 15 della Legge 24.02.1992 n.225;
  • Gli artt. 449 e 650 del Regio Decreto 19 ottobre 1930 n. 1398 e s.m.i.;
  • Gli artt. 29, 30, 31, 32, 33 del D.Lgs.285/1995 e s.m.i.;
  • Gli artt.50 e 54 del D.Lgs. n.267 del 18.08.2000 “Testo Unico degli Enti Locali”;

ORDINA

A tutti i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di case e gli amministratori di stabili con annesse aree verdi, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di dover provvedere a effettuare i relativi interventi di pulizia mantenendo, per tutto il periodo estivo e, comunque fino al 30 settembre 2014, condizioni tali da non accrescere il pericolo per l’incolumità, l’igiene pubblica e il pericolo di incendi, procedendo a:

  •  Taglio dell’erba e rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti, nelle aree private poste all’interno del territorio comunale;
  • Regolazione delle siepi, taglio di rami, delle alberature e piante e rimozione dello sfalcio e dei rifiuti nelle aree private poste all’interno del territorio comunale;
  • Spurgo e pulizia dei fossi interpoderali e dei canali di scolo delle acque meteoriche anche superficiali, così da favorire il regolare deflusso della acque stesse e la loro immissione nei fossi e/o scarichi principali .

 I predetti interventi di pulizia dei terreni, dei fossi e dei canali dovranno, comunque, essere effettuati entro il 15 GIUGNO 2014, provvedendo correttamente alla rimozione dei materiali impropri e al loro smaltimento secondo le modalità previste dalla Legge.

Sono fatte salve le disposizioni regolamentari circa l’ottenimento della prescritta autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada ai sensi del D. Lgs 30.04.1992 n. 285 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e art. 21 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 e s.m.i. (Regolamento d’esecuzione) per l’esecuzione di lavori che ne comportino l’ingombro.

Se del caso, prima dell’inizio di tali lavori, dovranno essere concordati con l’Ufficio di Polizia Municipale i tempi e i modi di esecuzione al fine di non intralciare la circolazione stradale.

AVVERTE
  • che in caso di inosservanza della presente ordinanza, salvo che le violazioni non costituiscono più grave reato, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa dell’importo variabile da € 25,00 a € 500,00, così come stabilito dall’art. 7 bis del T.U.EE.LL. (D.Lgs. 267/2000), così come modificato dalla Legge 3/2003. In caso di mancato pagamento saranno applicate le norme previste dalla Legge 689/1981;
  •  che i lavori necessari saranno eseguiti d’ufficio, con addebito alle spese a carico degli inadempienti, qualora gli obbligati non provvedano entro il termine indicato; 
  • qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nella presente ordinanza sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute da questa Amministrazione. 
  • che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso, ai sensi della legge 06.12.1971 n. 1034, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nel termine di 120 giorni dalla pubblicazione;

 DISPONE

 che la presente ordinanza venga:

  • Pubblicata all’albo pretorio digitale del Comune;
  • Affissa mediante manifesti e resa pubblica su tutto il territorio comunale;
  • Inserita sul sito ufficiale del Comune.

 Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale sono incaricate del rispetto della presente ordinanza, la quale viene trasmessa a:

  •  Prefetto di Torino;
  • Polizia Municipale di Strambino;
  • Ufficio Tecnico di Strambino;
  • Comando Stazione Carabinieri di Strambino;
  • Corpo Forestale dello Stato di Settimo Vittone;
  • Comando VV.FF. di Ivrea.
    Dalla Residenza Municipale, 06.06.2014 .

IL SINDACO

CAMBURSANO D.ssa SONIA

 

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