Lotta alla flavescenza dorata

a cura di Comune di Strambino

La flavescenza dorata è una malattia che colpisce la vite ed è provocata da un fitoplasma, microrganismo simile a un batterio, che vive nei vasi floematici della pianta ospite oppure all’interno dell’insetto vettore, lo Scaphoideus titanus Ball.

E’ una malattia estremamente pericolosa che ha effetti devastanti per i vigneti.

La lotta contro la malattia si basa sulla profilassi attuata attraverso la tempestiva estirpazione delle piante infette, i trattamenti insetticidi contro l’insetto vettore e l’impiego nei reimpianti di materiale di moltiplicazione sano, l’estirpazione dei vigneti abbandonati e la pulizia degli incolti dalla vite selvatica.

La Flavescenza dorata della vite si previene solo se:

1) si elimina la vegetazione con sintomi della malattia o si capitozzano le piante, senza attendere la vendemmia ed in inverno si estirpano le ceppaie comprese le radici;

2) si elimina l’insetto che la trasmette con i TRATTAMENTI INSETTICIDI OBBLIGATORI anno 2017

Si ricorda che è vietato mantenere i terreni in stato di gerbido tali da costituire focolai di diffusione di organismi nocivi pericolosi per le colture agrarie e forestali.

I proprietari e/o conduttori hanno l’obbligo di mantenere i terreni in condizioni tali da non costituire pericolo; salva l’effettuazione di interventi particolari previsti da misure di lotta obbligatoria, sono considerati idonei ai fini della prevenzione della diffusione di organismi nocivi delle piante lo sfalcio della vegetazione spontanea (compresa l’estirpazione dei ricacci di specie diverse da quelle forestali come descritte nel Regolamento regionale n. 8/R del 20 settembre 2011) e/o l’aratura.

Chiunque abbia notizia dell’inadempienza circa gli obblighi di lotta obbligatoria ne dà comunicazione al Comune: questo provvederà a segnalare all’inadempiente l’obbligo di procedere.

Nel protrarsi dell’inadempienza oltre i termini fissati dal Comune, questo provvederà a segnalare i fatti al Settore Fitosanitario della Regione Piemonte per l’adozione degli adempimenti di competenza.

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