EMERGENZA CORONAVIRUS -ULTIME NOVITA' 21 22 MARZO-

a cura di Ufficio Segreteria

Chiusi i cimiteri e il mercato settimanale. Per due settimane tutti i dipendenti comunali lavoreranno da casa.

Il Presidente della Regione ha ordinato che:

 

E' vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.

 

L’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone.

 

Chiusura dei mercati settimanali non presidiati (a Strambino il mercato del giovedì sarà sospeso).

 

Blocco delle slot machine e di tutte le attività di gioco presso le tabaccherie quali Superenalotto, Lotto e a tutti i giochi on line con estrazione che favoriscono lo spostamento delle persone.

 

Chiusi gli studi professionali, fatto salvo utilizzo smart working. Si possono terminare solo pratiche urgenti e sottoposte a scadenze perentorie. Sono esclusi studi medici, sanitari e di psicologia.

 

Uffici comunali aperti solo per urgenze (polizia locale e anagrafe – solo per pratiche legate a nascite e decessi).

 

Chiusi tutti i cantieri edili pubblici e privati.

 

Divieto di svolgere all'aperto attività ludica e ricreativa, nonché qualsiasi attività motoria svolta se non nei pressi della propria abitazione. Per le uscite con animali d'affezione è obbligatorio stare nelle vicinanze dell'abitazione con obbligo di dimostrare con documentazione agli organi di controllo il proprio domicilio;

 

È raccomandata la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.

 

Il Presidente del Consiglio ha emanato il 22 marzo un nuovo decreto che prevede la chiusura nell'intero territorio nazionale, ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantire beni e servizi essenziali.

 

Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessità, senza restrizioni sui giorni di apertura dei supermercati.

 

Continueranno a rimanere aperte anche farmacie, parafarmacie, continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari. Assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti. 

 

Al di fuori delle attività ritenute essenziali, è consentito solo lo svolgimento di lavoro modalità smart working e le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale.

 

Tali disposizioni restano valide fino al 3 Aprile 2020.

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